La
Trilogia dell'IO SONO è un immaginario percorso in cui tre maestri si
incontrano e ci conducono a salire insieme a loro i gradini
fondamentali della conoscenza. Un contatto diretto con il divino in
ognuno di noi, come spiega il Conte di Saint-Germain, ci può condurre
nei recessi più intimi dell’essere, dove l’uomo si fa puro ascolto.
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Autori: conte di Saint-germain - A.M.
King - Cagliostro
a cura di Arcangelo
Miranda
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per lo spirito
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Interviste del Gruppo I AM
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GLI AUTORI
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I LORO TESTI
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A
te che leggi, io parlo. A te, che per lunghi anni, vagando avanti e
indietro, hai con passione cercato nei libri, negli insegnamenti, nelle
filosofie, nelle religioni, non sai neppure tu che cosa: la verità, la
felicità, la libertà, Dio!
A te, di nuovo stanco e affamato, senza guida; a te io sono venuto. E sono venuto anche a te, che hai cominciato a sentire la presenza della Verità nella tua anima e cerchi la conferma di ciò che lotta vagamente dentro di te, per esprimersi. Sì, a quanti hanno fame del vero «pane di vita» io sono venuto. IO! Chi sono IO, che sembro parlare con tanto potere e autorità? Ascoltami: IO SONO TE; quella parte di te che è e che sa, che sa tutte le cose, che sempre le ha sapute e che sempre fu. |
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Il testo IO SONO DIO insegna che l'universo conosciuto trae le sue
origini da una condizione di pura potenzialità chiamata Vuoto. La
definizione di "Vuoto" - che non può essere descritto se non con
termini limitati di un linguaggio - potrebbe essere: materialmente un
vasto nulla, potenzialmente tutte le cose. Dal Vuoto, quindi, nasce
tutto. Prima della nascita del tempo, il Vuoto contempla sé stesso e da
questa contemplazione nasce il Figlio, il primo ed unico un punto di
coscienza originario, il Punto Zero o IO SONO, al quale è affidato il
compito di rendere conosciute le infinite possibilità d'essere del
Vuoto. IO SONO, a sua volta, contempla sé stesso ed un secondo punto di
coscienza appare nel Vuoto, il primo Essere. La "distanza" tra qesti
due punti è detta spazio, poiché data dalla differenza tra due punti di
coscienza; infatti una
definizione di spazio è: la distanza tra due punti di mente.
Insieme allo spazio, fra i due punti emergono anche il tempo e un flusso di particelle originarie di energia dette PARTICELLE OMNIA, simili alle particelle subatomiche, ma di altra "consistenza". Proseguendo nella continua contemplazione di sé stesso, IO SONO produce altri Esseri, altri punti di coscienza, cioè "entità". L'esistenza, a questo primo stadio definito convenzionalmente IL SETTIMO LIVELLO DI COSCIENZA, è caratterizzata da una frequenza molto alta alla quale vibrano queste entità e le loro creazioni. Per continuare nell'opera di rendere conosciute le caratteristiche del Vuoto anche su livelli di coscienza più bassi (livelli vibratori più lenti), tutte le entità create da IO SONO si allontanano da esso per mezzo di una propria attività di contemplazione. L'atto di contemplare da sempre luogo ad un livello di creazione più basso dell'entità che contempla e nel quale anche l'entità, poi, può essere ospitata se assume un corpo di quelle caratteristiche. Questo movimento porta alla formazione di un secondo livello di esistenza caratterizzato da un rallentamento della frequenza alla quale vibrano i punti di coscienza e le particelle di energia: questo è il modo in cui si darà luogo a tutti gli universi su tutti i sette livelli. Persistendo nella contemplazione, le entità danno luogo agli ultimi cinque piani di esistenza di cui l'ultimo è quello materiale; ognuno di questi piani possiede una sua sempre minore frequenza di vibrazione, fino a giungere alla più lenta che è quella del piano materiale in cui ci troviamo. L'universo che risulta da questi movimenti delle entità può essere raffigurato come un triangolo di cui il Punto Zero è il vertice. Quando alcune entità arrivano al primo livello, quello materiale, iniziano il processo di evoluzione per tornare al Padre. |
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Io
sono un Uomo libero, di nessuna epoca e di nessun luogo; al di fuori
del tempo e dello spazio il mio Essere spirituale vive la sua eterna
esistenza e, se m’immergo nel mio pensiero, se proietto il mio Spirito
verso un modo di vivere lontano da quello che voi regolarmente
percepite, io divengo Colui che desidero.
Partecipando coscientemente all’Essere Assoluto, io regolo la mia azione secondo il meglio che mi circonda. Mettete la data di ieri, se volete, o quella di domani, se potete, per l’orgoglio illusorio di una consapevolezza che forse non sarà mai la vostra. IO SONO COLUI CHE È. Non ho che un Padre; diverse circostanze della mia vita mi hanno fatto giungere a questa grande e commovente Verità, ma i misteri di questa origine ed i rapporti che mi uniscono a questo Padre Sconosciuto, sono e restano i miei segreti. |
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